Un programma intenso, che vedrà la presenza del Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri Maurizio Savoncelli e della Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri Diego Buono. I geometri si ritroveranno ad approfondire il “Piano Paesaggistico Regionale: la sua incidenza sull’uso del territorio, pianificazione urbanistica a tutela e sicurezza dell’ambiente e della salute”.

Un momento di grande emozione e motivo di orgoglio, che permette di rielaborare pezzi di storia, che non riguardano solo il territorio piemontese, ma coinvolgono la storia dell’intera Categoria dei Geometri Italiani.

Una celebrazione di una figura “cardine” del sistema economico e sociale del Paese. Il geometra è infatti il professionista che da sempre identifica, definisce, misura e valuta la proprietà fondiaria, partecipa allo sviluppo dell’ edilizia pubblica e privata, opera nel settore urbanistico e nella progettazione delle costruzioni, nella direzione dei lavori, della sicurezza, svolge un ruolo fondamentale nella gestione e nella valutazione dei beni immobili e dei diritti reali. Opera con diligenza e preparazione nei settori che coinvolgono la conoscenza delle materie tecniche, giuridiche, fiscali, economiche, beni agricoli e sociali, ambientali e della salute in relazione al parco immobiliare, rinnovandosi per essere al passo dei tempi e rispondere alle esigenze del vivere moderno.

Interverranno:

All’interno dell’evento saranno consegnati gli attestati di qualifica ai tecnici Esperti in Edificio Salubre, arrivati da ogni parte d’Italia, che dopo un percorso formativo di 60 ore entreranno nel mondo operativo.

I Geometri Italiani, attraverso la figura dell’Esperto in Edificio Salubre, puntano a Riqualificare, Recuperare e Ristrutturare con nuovi criteri in risposta alle esigenze di mercato in linea con la Green economy, riconsiderando l’edilizia sotto un profilo qualitativo, dove la “sicurezza” dell’uomo sia rimessa al centro. Sicurezza a tutto tondo!

Riqualificare oggi vuol dire, non solo rivalorizzare il carattere dei luoghi, ma rimettere in sicurezza l’intero parco immobiliare in termini sismici, innovativi, salubri, per tutelare la vita e la salute della collettività . La sostenibilità degli edifici, dal punto di vista della progettazione, costruzione, ristrutturazione e gestione sono requisiti essenziali da tradurre in obblighi, responsabilità, normativa, opportunità.

La letteratura scientifica disponibile è ricca di studi che evidenziano il ruolo della qualità degli immobili, sotto il profilo salubre e dell’inquinamento indoor, come determinanti della salute umana. La ricerca con una ampia documentazione ha dimostrato gli effetti degli “immobili malati” sulla salute, acuti e cronici, che vanno dai sintomi respiratori, alla morbosità e alla mortalità per cause cardiologiche, respiratorie, al tumore al polmone, neoplasie, infertilità (…). Questi esiti sanitari si riferiscono a livelli di concentrazione a cui generalmente sono esposte le persone a contatto con i materiali edili nocivi e per le inadeguate tecniche costruttive, che creano ambienti confinati di scarsa qualità, anche a seguito della maggiore “sigillatura” degli ambienti in risposta alle politiche dei contenimenti energetici, che hanno reso i fabbricati ancora più problematici per la salute, vista la scarsa ventilazione che favorisce muffe e incide sull’insorgere di malattie respiratorie.

Le malattie delle costruzioni sono state riconosciute nel 1983 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il peso sociale ed i costi sanitari legati alla salubrità del patrimonio edilizio italiano e all’inquinamento indoor comprendono non soltanto il “disagio”, le “malattie”, il “disconfort”, ma anche i “costi economici” dovuti al calo della produttività, dell’apprendimento scolastico, ecc. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che negli ultimi 40 anni si è costruito con materiali dannosi alla salute dell’uomo, pertanto le nuove conoscenze, permettono d’inserirsi in un settore economico in crescita. Le espressioni sick building sindrome (sindrome dell’edificio malato), tight building sindrome (sindrome dell’edificio sigillato), multiple chemical sensitivity, building related illness, coniate dalla letteratura scientifica, vengono usate nelle situazioni nelle quali gli occupanti di un edificio lamentano disturbi generici non riconducibili a una causa o a una malattia specifica, oppure contraggono malattie spesso invalidanti o addirittura mortali.

Nei prossimi anni l’edilizia si muoverà principalmente sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente in chiave innovativa, salubre, ecosostenibile.

Riqualificare il Costruito non significa solamente tutelare la popolazione dagli eventi tellurici, mettendo in sicurezza i fabbricati – argomento che sicuramente merita – ogni forma di attenzione e rispetto, la sicurezza vuol dire tutelare anche la salute di chi vive dentro gli edifici, sia essi costituiti da abitazioni, scuole, uffici, ambienti ricreativi, ospedali, residenze per gli anziani, con la promozione di iniziative che informino la gente sui rischi terribili per la salute, che si incontrano nel soggiornare all’interno degli immobili. Il mondo dell’edilizia, come i progettisti, i direttori dei lavori, le imprese, gli amministratori di condominio, l’industria, sono chiamati ad operare in sinergia per garantire la sostenibilità degli edifici, la salubrità, la sicurezza sotto ogni profilo.

L’articolo Fondazione Geometri Mondovi: cerimonia di consegna attestati esperti edificio salubre proviene da Unione Geometri.

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Autore: Mauro Melis

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