Il presidente del Ceplis, Stella: Una forza economica di 5,6 milioni di professionisti europei può far crescere l’economia dell’Unione e garantire diritti e tutele ai suoi cittadini. Avanti con il dialogo sociale, digitalizzazione e fondi europei

«In Europa i liberi professionisti sono 5,6 milioni e rappresentano il 10% del Pil europeo: è evidente che debbano avere maggiore rilevanza nelle decisioni politiche delle nuove istituzioni europee». Con queste parole il presidente del Ceplis, Gaetano Stella, ha aperto a Milano lo scorso 2 luglio i lavori dell’executive board del Consiglio europeo delle professioni liberali.

Proprio mentre a Strasburgo si vanno delineando i nuovi assetti del Parlamento europeo, dalla sede di Confprofessioni a Milano, Stella sottolinea come «Una mirata politica di sviluppo dei servizi professionali può far crescere ulteriormente un soggetto economico determinante per la competitività del sistema produttivo dell’Ue, ma anche garantire i diritti e le tutele sociali a tutti i cittadini europei». Al primo punto della nuova agenda politica, approvata dal board del Ceplis, svetta infatti il rafforzamento delle relazioni con i decision-makers presso la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Comitato economico sociale europeo (CESE).

Sul piano operativo, tra i temi chiave messi in rilievo dal nuovo Board spicca la necessità di promuovere la partecipazione dei professionisti al dialogo sociale, di rilanciare la mobilità dei professionisti nei diversi Paesi dell’Ue, anche attraverso lo sviluppo del programma Erasmus per i giovani professionisti. «Un altro elemento essenziale» sottolinea il neo eletto presidente del Ceplis, «riguarda la previsione all’interno del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 di fondi dedicati ai liberi professionisti per accelerare il processo di digitalizzazione e implementare politiche per la crescita dell’intero settore».

L’incontro del Ceplis a Milano ha quindi proceduto, come da statuto, alla nomina di tre vicepresidenti che affiancheranno il presidente Stella e la prima vicepresidente, l’avvocata spagnola Victoria Ortega Benito. Si tratta di Benjamin Rizzo, MFPA (Malta Federation of Professional Assotiations); Michael Van Gompen, ECCO (European Confederation of Conservators and Restorers Organizations); Jean-Philippe Brochet, EUPLMG (European Union of Pharmacists Specialist on Laboratory Medicine and Human Genetics). Tesoriere è stato nominato Mario Gazic, ENC (European Nursing Council).

L’articolo Consiglio europeo professioni liberali: più spazio ai professionisti in Europa proviene da Unione Geometri.

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Autore: Mauro Melis

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