La crisi economica che negli ultimi anni ha coinvolto la Grecia ha avuto importanti conseguenze anche sul mattone del Paese; in particolare, le ottime possibilità di investimento in un mercato in sofferenza hanno attratto acquirenti dall’estero, italiani compresi. Nonostante i prezzi siano ora in risalita in tutte le principali località, comprare casa in Grecia sembra rimanere un trend in costante aumento nel nostro Paese. Immobiliare.it, che ha analizzato le ricerche degli immobili greci presenti sul sito, e confrontato i numeri con quelli del gruppo Spitogatos.gr – portale immobiliare greco leader del settore, con oltre 500.000 annunci pubblicati da 2.000 agenzie e più di 5 milioni di visite al mese, ha registrato nell’ultimo anno un incremento delle ricerche immobiliari dall’Italia pari al 31,6%.

Pur di accaparrarsi un immobile di prestigio in una delle zone più ambite del Mediterraneo si è disposti ad investire cifre considerevoli, tanto che il budget medio dei potenziali acquirenti italiani ammonta a circa 500mila euro. L’obiettivo degli acquirenti italiani è quello di trovare un’abitazione fronte mare e in buono stato. Dall’analisi, emerge inoltre la presenza di una nicchia di buyers che preferisce comprare terreni in campagna o ruderi per poter edificare ville di lusso con la collaborazione di architetti di fiducia.

Per quanto riguarda le zone della Grecia più gettonate nelle ricerche dall’Italia, al primo posto dei desideri ci sono le isole Cicladi, molto amate per trascorrervi le vacanze. Al secondo posto si trovano le più vicine località della costa ionica, Corfù e Cefalonia in particolare. Al terzo gradino del podio c’è il Peloponneso, con un picco di preferenze concentrate a Messenia, Elafonisos e Methana.

Se nella costa ionica i potenziali acquirenti italiani non devono scontrarsi con molta concorrenza, visto che dall’estero in questa zona si registra l’interesse solo degli inglesi, nelle Cicladi l’offerta è nettamente inferiore alla domanda. Nell’arcipelago infatti, oltre a quelle provenienti dall’Italia, confluiscono le ricerche di americani, inglesi, cinesi, tedeschi e francesi. Non è un caso che sia Santorini la meta più cara fra quelle predilette dagli italiani (3.466 euro/mq) e una di quelle in cui nell’ultimo anno si sono registrati gli aumenti di prezzo maggiori, pari al 18,2%. Il record della crescita dei valori immobiliari, nella top ten delle ricerche dall’Italia, spetta però a Cefalonia, dove in dodici mesi i prezzi sono aumentati di oltre il 26%.

Nelle dieci mete più ambite dai potenziali acquirenti italiani, nel corso dell’ultimo anno, si è registrato un incremento medio dei prezzi al metro quadro superiore al 10%. Il costo richiesto ai nostri connazionali si aggira attorno ai 2.000 euro/mq. Ma la Grecia non è solo meta per paperoni: le occasioni di risparmio per chi cerca una casa sul mare ellenico non mancano e, puntando su località meno inflazionate dal turismo, come l’isola del Dodecaneso Karpathos o Messenia, nel Peloponneso, ci si possono assicurare costi medi inferiori ai 1.500 euro/mq.

L’articolo Dall’Italia aumentate del 31 per cento in un anno le ricerche di case in Grecia proviene da Unione Geometri.

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Autore: Mauro Melis

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