Neutralità climatica

Consulenza sulla CO2: Bosch supporta le aziende manifatturiere nel per-corso verso la neutralità climatica.

Bosch fornisce consulenza alle aziende per aiutarle a diventare neutrali dal punto di vista climatico. A tal fine, ha creato a metà del 2020 la consociata Bosch Climate Solutions. Il fornitore di tecnologia e servizi trasmette le conoscenze e l’esperienza acquisite per il raggiungimento della carbon neutrality e i progetti che ha realizzato in tutto il mondo. Questo servizio è richiesto nel settore manifatturiero: in una recente ricerca condotta da aziende tedesche, il 77% ha indicato la riduzione di CO2 una priorità, ma solo il 16% ha implementato misure per raggiungere la neutralità climatica nelle proprie attività produttive (fonte: Boston Consulting Group). Bosch sarà la prima società industriale operante a livello globale a diventare completamente neutrale dal punto di vista climatico entro la fine del 2020. Oltre 400 sedi in tutto il mondo raggiungeranno la neutralità climatica, mentre tutte le sedi Bosch in Germania lo sono già dalla fine del 2019. “Contenere i cambiamenti climatici è una sfida per tutta la società. Vogliamo rendere la protezione per il clima possibile e praticabile dal punto di vista economico“, ha dichiarato Volkmar Denner, CEO di Bosch. Per questo, Bosch applica diverse strategie, tra cui il miglioramento dell’efficienza energetica dei suoi impianti ed edifici, la produzione interna di energia e l’implementazione di soluzioni tecnologiche che rendono efficiente la produzione e il risparmio di risorse. Per Denner, la strada da percorrere è chiara: “Se vuoi che la tua attività abbia successo, devi agire in modo sostenibile“.

Bosch elabora un concetto di riduzione di CO2 personalizzato per le aziende

Il cambiamento climatico è la più grande sfida per l’umanità. Il settore manifatturiero è la seconda più grande fonte di emissioni dopo l’industria dell’energia. Nella sola Germania, il settore industriale rappresenta oltre un quinto delle emissioni totali di biossido di carbonio. Bosch si impegna per affrontare queste sfide. Sulla base della propria esperienza, Bosch Climate Solutions fornisce consulenza ad altre aziende per rendere le loro attività di sviluppo e produzione efficienti sotto il profilo delle risorse e neutrali dal punto di vista climatico. L’esperienza data da più di 1.000 progetti di efficienza energetica e da un team virtuale di oltre 1.000 esperti Bosch ne sono la base. “Bosch Climate Solutions sta usando le sue vaste conoscenze industriali per supportare altre aziende mentre avanzano verso la neutralità climatica. Siamo un moltiplicatore dell’azione per il clima oltre le porte della nostra azienda”, ha affermato Christian Fischer, membro del Board di Bosch e responsabile del settore di business Energy and Building Technology, di cui fa parte la nuova consociata. Entro quattro settimane, gli esperti effettuano un audit sulla CO2 e presentano un piano generale iniziale. Il prospetto dettagliato per la riduzione di CO2 è disponibile entro tre mesi. Il consiglio dato da Bosch si basa sullo stesso tipo di approccio integrato utilizzato per raggiungere la neutralità climatica. Tale approccio include misure per aumentare l’efficienza energetica, espandere la fornitura di energia rinnovabile, procurarsi più elettricità verde e compensare le inevitabili emissioni di CO2. “Bosch fornisce consulenza sulla pianificazione, la selezione e l’implementazione di soluzioni adeguate, tenendo sempre conto delle prospettive ecologiche ed economiche. La domanda è presente e stiamo riscontrando un grande interesse”, ha commentato Donya-Florence Amer, CEO di Bosch Climate Solutions. La consociata ha già acquisito i suoi primi clienti e completato con successo alcuni progetti iniziali. La società tecnologica Prettl, per esempio, ha sviluppato un concetto personalizzato di riduzione di CO2. “Un’analisi dello scenario ha rivelato dove avevamo margini tecnologici ed economici di azione e ci ha permesso di definire il nostro percorso verso la riduzione di CO2“, ha dichiarato Willi Prettl, partner del Gruppo Prettl.

Ripensare le convenzioni sociali: less is more

Mettere fine ai cambiamenti climatici implica ripensare i principi di base. Spesso vale la regola ‘less is more’. Stiamo facendo rapidi progressi qui in Bosch“, ha proseguito Denner. Entro il 2030, Bosch prevede di risparmiare ulteriori 1,7 terawattora all’anno. Si tratta di oltre un quinto del suo attuale consumo annuo. Per raggiungere questo obiettivo, la società investirà circa un miliardo di euro nell’efficienza energetica dei suoi edifici e impianti nei prossimi dieci anni. Solo nel 2019, Bosch ha lanciato oltre 1.000 progetti in tutto il mondo per ottenere un risparmio di circa 210.000 megawattora (equivalente al consumo annuale di elettricità di 65.000 famiglie tedesche).

Ridurre il consumo di energia con efficienza e intelligenza

La produzione connessa svolge un ruolo chiave nel miglioramento dell’efficienza energetica. In oltre 100 impianti e sedi in tutto il mondo, Bosch sta già utilizzando una piattaforma energetica che fa parte del proprio portafoglio Industry 4.0. Gli algoritmi intelligenti aiutano a prevedere il consumo di energia, evitare i picchi di carico e rilevare e correggere le deviazioni nei modelli di consumo tipici delle macchine. Questo aiuta a ridurre ulteriormente le emissioni di anidride carbonica nelle fabbriche; per esempio, lo stabilimento leader di Bosch per Industry 4.0 a Homburg, in Germania, ha ridotto le emissioni di circa il 10 percento in due anni. Per garantire la trasparenza, i macchinari devono essere compatibili con l’Industry 4.0. Tuttavia, molte macchine sono ancora bloccate nel passato pre-digitale. “L’obiettivo deve essere quello di rendere l’industria 4.0 ampiamente disponibile per liberare il suo pieno potenziale. La connettività non è fine a sé stessa, ma è la porta verso una produzione efficiente, rispettosa delle risorse ed ecologica“, ha affermato Rolf Najork, membro del Board di Bosch e responsabile Industrial Technology. Il retrofitting può aiutare ad allineare i sistemi allo stato dell’arte. Bosch adatta i vecchi macchinari con moderne interfacce di comunicazione e tecnologia dei sensori e le collega al software IoT Gateway di Bosch Rexroth. L’accesso a dati come temperatura, pressione e consumo di aria compressa consente agli operatori di identificare ed eliminare i punti deboli e ridurre il consumo di energia.

Nuove tecnologie per conservare le risorse nella produzione

Bosch considera l’efficienza energetica un criterio decisivo nello sviluppo di macchine e sistemi. Un esempio è il CytroBox di Bosch Rexroth. Questa centralina idraulica connessa è utilizzata quando si richiedono robustezza e applicazione di grandi quantità di pressione, come durante la formatura della lamiera. I controller preimpostati negli azionamenti della pompa a velocità variabile adattano il consumo di energia del CytroBox ai requisiti in un determinato momento. Ciò significa che la velocità viene ridotta per risparmiare energia a carico zero o parziale e aumentata a pieno carico. Rispetto alle unità di potenza con azionamenti non variabili, tale flessibilità riduce il consumo di energia fino all’80%. Nuovi approcci per la tecnologia di controllo contribuiscono all’efficienza delle risorse. La piattaforma ctrlX Automation di Bosch Rexroth è la chiave per macchine e sistemi più compatti con meno hardware. “La nostra nuova tecnologia di controllo è rivoluzionaria. Combinando la nostra esperienza hardware e software, stiamo lanciando un tipo di smartphone per le operazioni di produzione che è intuitivo e flessibile da utilizzare“, ha sottolineato Najork. ctrlX Automation riduce il volume di tutti i componenti di automazione fino al 50% in media e il peso delle unità fino a un terzo. Più leggero è l’hardware, minore è la potenza dell’unità richiesta e minore energia consuma il sistema. Bosch offre anche soluzioni per l’utilizzo di carburanti neutri dal punto di vista climatico nei processi industriali come, per esempio, la generazione di vapore o calore. Praticamente, tutte le caldaie industriali della Divisione Bosch Termotecnica possono essere adattate per funzionare con idrogeno, carburanti ecologici o per il funzionamento ibrido con elettricità rinnovabile. Se necessario, Bosch può fornire caldaie nuove e pronte per l’idrogeno.

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Autore: Redazione

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